Canada, Marzo 2017, Circolo Polare Artico, tentativo di pedalata sulla strada di ghiaccio che collega le due comunità di Inuvik e Tuktoyaktuk. La strada si forma dal congelamento del braccio est del fiume MacKenzie. Fa un freddo cane, come diavolo ci siamo finiti qui? Inseguendo un sogno. Un sogno cominciato il 12 Luglio 2014 in piazza del Campidoglio a Roma, un sogno che pedalata dopo pedalata ci porterà in giro per il mondo scalando i setti passi di montagna più alti per ogni continente. “Dai sette colli ai sette passi” questo il nome del nostro progetto. I 7 colli di Roma, i 7 passi di montagna. Alpi, Caucaso, Himalaya, Alpi Australiane, Montagne Rocciose, Ande ed infine le Montagne di Bale. Dall’Europa all’Africa, passando per l’Asia, l’Oceania e le Americhe. Un sogno ambizioso, certo, ma non impossibile. Quattro passi scalati, 32000 km percorsi e 27 paesi attraversati.
Non siamo ciclisti, non siamo avventurieri, non siamo eroi, siamo due viaggiatori, due assetati di esperienze e di vita. Con il nostro progetto vorremmo spronare le persone ad uscire dal torpore dell’uso della macchina, se noi possiamo pedalare per le montagne del mondo, chiunque può pedalare da casa a lavoro. Vorremmo mostrare che nonostante tutti gli orrori che vediamo quotidianamente in televisione o su internet, nonostante ciò l’essere umano è meraviglioso. Vogliamo tornare ad avere fiducia nel prossimo. Ed è questo che abbiamo vissuto nei due anni e mezzo già trascorsi ed è ciò che speriamo di continuare a vivere per i prossimi, fino a quando torneremo a casa.